Dove Siamo

Montepiano, Appennino Tosco Emiliano

Montepiano è un paese a 715 mt sul livello del mare, a 30km da Prato e 60 km da Bologna,
a ridosso della dorsale appenninica, nel comune di Vernio e in provincia di Prato.
Famosa per il clima fresco in estate e per il relax che regala il suo piccolo lago e la sua lussureggiante vegetazione e per l’Abbazia romanica di Santa Maria, è un punto di riferimento importante per gli appassionati di trekking, mountain bike e ciclismo.

Come Raggiungerci

Trekking

Montepiano è in una posizione strategica lungo molti percorsi trekking, tutti di difficoltà media e facile, si va dall’Alpe di Cavarzano al Passo San Giacomo, Monte della Scopera e Monte Gatta. Foreste secolari e faggete garantiscono fresco nella calura estiva, boschi ben tenuti, bacini idrografici e laghetti dipingono un contesto realmente montano, selvaggio e lontano dal caos urbano.

Mountain bike

Montepiano non è solo riposo, enogastronomia e trekking: bellissimi Intinerari per la mountain bike passano per Poggio delle Vecchiette, Monte della Scoperta e Poggio di Petto, dal single track più tecnico ed enduristico a lunghe pedalate in secolari faggete. L’hotel Margherita dispone anche di un parcheggio custodito per biciclette e di un garage per piccole riparazioni.

Abbazia di Santa Maria

Il principale punto di interesse storico di Montepiano è una abbazia sorta intorno al 1100, tra le più antiche d’italia.
L’Abbazia è realizzata interamente in pietra e assolutamente rigorosa e spoglia di fronzoli nell’architettura, come da classica tradizione romanica.
Sulle pareti, appena oltrepassata la soglia sormontata da un bassorilievo, si scorgono degli affreschi di recente restauro, che ben osservati rivelano diciture sugli autori richiamando al periodo duecentesco ed in particolare a Cimabue e ai suoi allievi.
Il soffitto è in travi di legno, mentre l’altare è in pietra Serena.

Percorso GEA

La Grande Escursione Appenninica (GEA) è un itinerario escursionistico di oltre 370 km che passa in lungo tutto l’Appennino tosco-romagnolo e tosco-emiliano, e che passa da Montepiano.
Da est ad ovest, il percorso parte da Bocca Trabaria, al confine fra Umbria e Marche, e, passando per Montepiano, arriva fino all’Appennino parmense.
L’itinerario è stato tracciato nel 1981 da due esperti di trekking – Gianfranco Bracci e Alfonso Bietolini) e fu inaugurato ufficialmente dagli da Bracci e Bietolini insieme a Reinhold Messner nel 1983. Il sentiero è segnalato da piccole bandierine bianche e rosse, con la scritta “GEA” e da cartelli su pali che indicano i tempi di percorrenza.